La casetta dei sogni
Bisogna essere sinceri.
Chi non avrebbe voluto un letto così quando era bambino?
Qualcuno , ne siamo sicuri, lo vorrebbe ancora oggi che bambino non lo è più.
Idea di Margherita R.
Materiali:
- Letto reversibile KURA
- Piedini STUBBARP e NANNARP
- Elemento TROFAST (per fare scaletta) e sgabello BEKVAM per agevolare salita.
- Portaspezie BEKVAM e piantine FEJKA per fare la fioriera fuori dalla finestra
- Lampada da parete UPPLYST a cuore
- Base a doghe LUROY 90x200
- Profilati in alluminio per permettere di alloggiare la rete LUROY
- Lastre di compensato per ricoprire le doghe in dotazione del letto KURA, usate per fare la base del soffitto per la parte superiore, poi foderata con moquette.
- Listelli di legno per il tetto
Descrizione:
Il letto KURA è offre una duplice possibilità in fase di montaggio. Può essere montato nella parte inferiore o nella parte superiore (nel secondo caso IKEA consiglia di aspettare i sei anni di età ).
Margherita ha innanzitutto rialzato il tutto di circa 10 cm. Ha infatti applicato alla base dei piedini STUBBARP e negli angoli delle gambette NANNARP.
Questo perchè ha utilizzato le doghe che vengono fornite con il letto per fare il pavimento del piano superiore.
In questo modo ha creato dello spazio sotto per evitare l'accumulo di polvere e agevolare la pulizia.
Ha utilizzato due profilati in alluminio a L , che ha fissato nella parte inferiore , uno per lato, per creare le sponde su cui poggiare la rete LUROY 90x200 cm e successivamente il relativo materasso.
Per creare le scalette ha invece usato l'elemento TROFAST 99x44x94 cm già pronta.
Per agevolare la salita sul primo scalino ha utilizzato uno sgabello BEKVAM a cui ha tagliato una parte per renderlo funzionale in altezza.
Per il piano superiore ha utilizzato quindi le doghe fornite come base, ha poi posato dei pannelli di legno per rendere il tutto omogeneo e ricoperto con moquette.
Il tetto è invece stato creato utilizzando dei listelli di legno attaccati alla struttura creata.
Indubbiamente un lavoro non indifferente, ma la gioia dei bambini ripaga tutte le fatiche fatte.
Complimenti a Margherita per la bellissima realizzazione.